di Juan Villoro traduzione di Massimo Rizzante (Il 6 gennaio è morto uno dei più grandi scrittori contemporanei, l’argentino Ricardo Piglia. In Italia, è una scomparsa che non ha fatto notizia. Massimo Rizzante, assiduo frequentatore della letteratura latino-americana, ha tradotto questo pezzo su Piglia dello scrittore messicano Juan Villoro apparso in «Clarín», Buenos Aires, il 14 gennaio 2017) Nelle opere creative di Ricardo…
Autore: homo poeticus
Novela y Ensayo
UNAM, Ciudad de México, noviembre de 2016 di Massimo Rizzante http://www.massimorizzante.com 1. Comienzo del siglo XXI. Un día de septiembre. Me encuentro entre amigos en Nauplia, cerca de Atenas. Nuestra amistad y nuestro diálogo se fundan sobre algunos puntos en común: 1) una obra de arte novelesca no necesita especialistas para ser leída y comprendida;…
Notes de La Havane
Para todos los escritores, los omosexuales, los ciudadonos que se han muerto en las cárceles de Fidel Castro y para todos los cubanos que siguen estando en la mierda. di Massimo Rizzante http://www.massimorizzante.com Mai 2016 1 Avril est le plus cruel des mois. Surtout à La Havane. Surtout après avoir vu la Baie des Cochons, où il…
Iku
di Massimo Rizzante http://www.massimorizzante.com 1. Il me faut toujours m’éloigner de chez moi si je veux découvrir la vraie ignorance : je parle de cette ignorance productive qui est à la base de tout émerveillement pour ce qui se tient devant soi et dont la seule présence est une question. Je parle de la possibilité…
L’avventura dei baldusiani 1990 -1996
Marginali incompatibili moderni Adesso che sono qui, dieci anni dopo, in questo inverno padano fitto di nebbie a sfogliare i dieci numeri bianchi e neri, a volte punteggiati di rosso, verde e blu, di Baldus (1990 – 1996), l’ultima rivista letteraria italiana del XX secolo, sono preso da nostalgia. Provo la stessa sensazione vissuta nella…
«Shakespeare uguale ai Pink Floyd? Grande sciocchezza»
di Giovanni Accardo «Salman Rushdie ha detto una volta che chi si è deliberatamente sradicato dal proprio paese vede il mondo come soltanto un’intelligenza libera può fare, perché rifiuta le strette barriere che lo escludono. C’è una grande perdita e una grande nostalgia in un simile sradicamento. Ma anche un guadagno: la nazione senza confini…
“Il brevetto del geco” di Tiziano Scarpa
di Massimo Rizzante http://www.massimorizzante.com Da molto tempo il voler essere dell’artista ha preso il posto del dover essere, per cui oggi la cosiddetta arte contemporanea si è completamente dimenticata di quel consiglio che Rilke, tra il 1903 e il 1908, dava al giovane poeta Kappus: «Scava dentro di te alla ricerca di una risposta profonda….
“L’eco del paradiso” di Kenzaburo Oe
di Massimo Rizzante http://www.massimorizzante.com L’ultimo romanzo di Kenzaburo Oe, L’eco del paradiso, è apparso in Italia qualche mese fa (in Giappone nel 1989) senza alcun clamore, in sordina. A conferma che la bellezza oggi passa del tutto inosservata e che il club dei romanzieri è sempre più ristretto. Diciamolo francamente: a chi interessa più l’arte del…
Tramonto a Oriente
di Massimo Rizzante http://www.massimorizzante.com La letteratura in Europa, in Occidente – tutti i becchini dell’arte lo ripetono da tempo – non ha più posto: «Ha perduto la sua autorità spirituale… Nessuno ne sente un vero bisogno…», dicono in coro i becchini. Da più di trent’anni ha rinunciato a condividere l’esistenza di coloro che vivono ai…
Come salvarsi la pelle senza rinunciare alla poesia. Su Roberto Bolaño
di Massimo Rizzante http://www.massimorizzante.com Bisogna partire dal fatto che Roberto Bolaño si considerava un poeta. Aveva pubblicato cinque invisibili plaquettes prima del 1993, prima cioè che, a quarant’anni, cominciasse la sua vera storia di romanziere. Nel 1979 era uscita in Messico, dove l’autore cileno aveva vissuto tra la fine degli anni sessanta e gli inizi…
Sakamoto: “In Africa ho scoperto il suono del silenzio”
di Massimo Rizzante http://www.massimorizzante.com “Con mia grande sorpresa ho scoperto che nella savana africana il suono più intenso era quello degli scarabei che mi volavano intorno. In luoghi così silenziosi, acuendo l’udito, riesco a immaginare una musica in cui le nuvole scorrono quiete, o una in cui enormi montagne di ghiaccio avanzano lente e maestose…
Cornelius Castoriadis. Homo poeticus, Homo politicus
di Massimo Rizzante http://www.massimorizzante.com Mi chiedo: che cosa significa oggi cercare di difendere l’essere umano in quanto Homo politicus e allo stesso tempo Homo poeticus? Una possibile risposta alle mie ansie l’ho trovata rileggendo alcuni saggi di Cornelius Castoriadis, un grande filosofo di origine greca, esule in Francia e morto nel 1997. Castoriadis è poco…